L’onda

In un gorgo di gelide acque
hai trovato la pace,
rincorrendo nell’ombra
una musica lontana
sortilegio del tempo che fu.
Muto
il ricordo piange
una giovinezza trascorsa
e la notte
l’anima inghiotte
in un cielo senza stelle.

Nella casa
regna il silenzio,
l’orologio scandisce un tempo
che non c’è più.
E quella frase,
quasi un rimprovero
per tutti noi che non abbiamo saputo capire,
ci lascia attoniti,
come l’espressione di un cucciolo rimasto solo.

A Lucia.

4 pensieri riguardo “L’onda

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