E da ultimo cercò i suoi occhi,
astri splendenti
fra nuvole e foglie,
così sperduto
nel vuoto dell’assenza.
Tra il cielo e la polvere
raccolse sorrisi
ormai lasciati
nell’ argenteo grigiore delle steppe.
Sui rami dell’inverno
ora fatti ghiaccio
l’amore si aprì a corolla
in vortici di luce.