Sei quiete
finalmente concessa,
lento sfiorire oltre il cielo
dove il cielo non esiste più.
Nina Blanca
sulle penombre evochi leggende
dai cortili alla strada,
dalla Sierra al mare nero
dove vita e morte si inseguono
come il giorno e la notte.
Con offuscate iridi
dispensi carezze,
lacrime sul letto
di anime già in volo.
