Dentro fa paura.
Tutti in fila
spinti a forza
verso l’oscuro labirinto
dove nessuno torna indietro.
Il cuore rimbomba in gola
al lamento soffocato dei fratelli
inghiottiti dal sangue
che trafigge mura senza pena.
E gira e gira dentro il cerchio
zampettando
alla catena, finché
il mugghiare diventa preghiera.
Poi, il buio.
Uccidere e mangiare gli animali non ha nulla di innato e non è necessario.