
Dietro lo schermo dei gigli
non piango più.
Chiuso il sipario
hai spento le stelle
tra muri sordi di sogni.
Fissa sul vuoto
raccolgo sorrisi
abbasso lo sguardo
chiedo perdono
per ciò che vuoi tu.
E lentamente torno
nel mio angolo buio.
Dietro le palpebre chiuse
tace
l’urlo incatenato del cuore.